FOTOVOTAICO 2.0: i nuovi modelli di business


brevissima sintesi del convegno IL FOTOVOLTAICO IN ITALIA OLTRE IL CONTO ENERGIA (SOLAREXPO 2013)

Di seguito quanto emerso nel convegno di ieri, 8 maggio, con più di 350 persone presenti in sala.

Finiti gli incentivi e quindi i modelli di business basati su rendita finanziaria si aprono i seguenti scenari:

  • mercato dell’energia: vendita alla borsa elettrica , direttamente o attraverso trader, dell’energia prodotta dagli impianti
  • mercato “grid parity”: quindi vendita di  impianti all’utente finale.

Il mercato “grid parity”, a sua volta, offre tre  possibilità :

  • la vendita del progetto e la realizzazione di impianti per autoconsumo  a utenti finali il cui vantaggio economico  deriverebbe dall’utilizzo di energia autoprodotta, quindi dalla riduzione della quantità di energia comprata dalla rete.
  • la vendita del progetto e la realizzazione dell’impianto a un produttore locale che si configuri come SEU (Sistema Efficiente di Utenza), con i necessari chiarimenti se il concetto di SEU possa essere esteso a condomini, centri commerciali, distretti industriali.
  • il modello ESCO, quindi il  fotovoltaico visto come parte di un’offerta di efficienza energetica, al pari di cogenerazione, etc.

Nel settore pesano purtroppo ancora grandi incognite:  il concetto stesso di grid parity infatti è messo in discussione con l’ultimo documento di consultazione emesso dall’ Autorità   nel quale si ventila l’ipotesi che gli oneri di sistema in bolletta, evidentemente “risparmiati” nei casi di autoconsumo, debbano essere in qualche modo ripartiti anche sull’energia non prelevata dalla rete.

Certamente interessanti gli interventi di Andrea Marchisio e di Tommaso Barbetti, (eLeMeNS).

I presenti in sala però avrebbero preferito un po’ più di certezze. Le fiere sono un investimento significativo, e ci si va per “vendere”, ma forse diventeremo tutti clienti e fornitori di ENEL e delle grandi utilities,  le quali certamente troveranno modo di gestire, nell’ambito della loro offerta, un 10% e anche più di produzione fotovoltaica.

Anche questo, del resto, sarebbe consolidamento, e forse l’acquisizione di PowerOne da parte di ABB è un primo passo in questa direzione.

2 risposte a “FOTOVOTAICO 2.0: i nuovi modelli di business

  1. Mi sembra una sintesi eccellente e coincide con quelli che anche a me sono sembrati i punti salienti del convegno.
    Giusto il richiamo alla concretezza, anche se bisogna riconoscere che, con un Governo appena insediato, difficilmente i funzionari potevano sbilanciarsi.
    Per quanto riguarda la posizione dell’AEEG sui SEU, Andrea Galliani l’ha spiegata sostanzialmente come un invito al Parlamento a rendere esplicita quella che di fatto è un’agevolazione implicita: vedremo se verrà colto; comunque la questione del costo della componente A3 in bolletta è certamente rilevante.

  2. Molto bello il blog… per aspetto nuovi post, da troppo tempo che non ci sono aggiornamenti. Vabb, intanto mi sono iscritto ai feed RSS, continuo a seguirvi!

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