La condivisione di competenze e di esperienze fra le aziende associate è uno dei principali punti di forza di Assoesco, ed è la formula che garantisce un vasto pubblico ai suoi convegni


Più di 120 persone hanno affollata la sala Amber del Centro Congressi di Milano per assistere al convegno organizzato da Assoesco a Solarexpo, dando prova di quanto, in un mercato giovane, sia importante condividere conoscenze ed esperienze.

Durante il convegno, realizzato con la collaborazione di cinque aziende associate si è affrontato il tema della nuova normativa SEU e sono stati presentati alcuni casi di interventi di efficienza energetica, mettendo in evidenza le principali attività sviluppate dell’associazione:

  • l’attività istituzionale, quindi la partecipazione attiva al processo normativo e l’aggiornamento in tempo reale verso gli associati delle opportunità e delle implicazioni concrete che derivano delle nuove regole
  • l’attività di informazione del mercato, per creare sensibilità e cultura sugli effetti positivi nei bilanci aziendali derivati dagli interventi di efficienza energetica.

Un ricca sessione di domande e risposte ha permesso di approfondire alcuni aspetti legati alle regole applicative per  la qualifica degli impianti in configurazione SEU (Sistemi Efficienti di Utenza) e SEESEU (Sistemi Esistenti Equivalenti ai Sistemi Efficienti di Utenza).Le nuove regole, infatti, da un lato offrono  l’opportunità ad un vasto numero di impianti di beneficiare della decurtazione degli oneri generali di sistema sull’energia auto consumata, dall’altro presentano ancora alcune criticità oggettive.

La nuova normativa fornisce comunque nuovi stimoli all’evoluzione tecnologica del settore, infatti i SEU devono non solo rispondere ai requisiti tecnici e normativi, ma devono anche dimostrare di essere efficienti per i loro utilizzatori (il cliente e il produttore), giustificando la conclusione di contratti bilaterali a medio/lungo termine.

Molto interessanti i casi presentati di interventi realizzati:

La diagnosi energetica svolta nella Fabbrica di Liquirizia Amarelli ha messo in evidenza lo “stato di salute energetico” dell’opificio ed ha fornito tutte le informazioni utili al management aziendale per valutare dove intervenire , con un prospetto costi/benefici e dei tempi di rientro dell’investimento relativo agli interventi ipotizzati.

Presso lo  stabilimento di Tessuti di Sondrio,  azienda tessile del Gruppo Marzotto specializzata nella tintoria e nel fissaggio dei tessuti, sono stati installati tre scambiatori di calore per recuperare il refluo caldo proveniente dall’impianto e cedere il calore recuperato all’acqua pulita destinata ad alimentare nuovamente i processi produttivi. L’intervento ha permesso di ottenere  un’efficienza termica costante e superiore all’85%.

L’intervento di efficientamento realizzato nell’autorimessa di un centro commerciale,  grazie all’ottimizzazione del sistema di illuminazione,  ha garantito una riduzione della spesa energetica del 20% ed è stato regolato da un contratto EPC della durata di 5 anni.

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